Quando dobbiamo analizzare quali o quanti sono gli additivi in un materiale, in particolare in una materia plastica, prima di farlo poniamoci la domanda: cosa sono gli additivi?
Gli additivi sono delle sostanze 'aggiunte' alla base compositiva per dare al nostro prodotto delle caratteristiche specifiche, che non avrebbe senza di essi.
Per questo motivo l'analisi degli additivi segue generalmente due strade distinte, che possono tuttavia essere intraprese contemporaneamente:
1) Analisi chimica e compositiva analitica: ovvero, cercare, con le diverse tecniche di laboratorio, quali e quante sostanze chimiche sono presenti nel nostro prodotto.
2) Analisi funzionale, ovvero comprendere se il prodotto ha determinate funzioni o caratteristiche che non potrebbe avere senza additivazione.
Facciamo un esempio:
per comprendere se un film è stabilizzato alla luce, possiamo :
a) analizzare con l'FTIR il materiale, provare ad estrarre con solvente e fare analisi cromatografiche HPLC, GC o GPC. Fare analisi C,H,N,S per quantificare la presenza di azoto e così via
b) Fare prove di invecchiamento accelerato, per capire se e quanto il film è stabilizzato, se possibile in confronto con materiale sicuramente non additivato in maniera specifica.
Tutte e due gli approcci sono validi, pur di conoscerne le rispettive potenzialità e i rispettivi limiti.
RDLab137 può seguire tutte e 2 le strade, per arrivare a definire la presenza di specifiche additivazioni. In questo caso, più che in altri, il rapporto col cliente è importante, per fare in modo che l'analisi sia integrata con le conoscenze applicative di settore.
Dr. Maurizio Veronelli
RDLab137 - Milano
Ultima revisione: 31/08/2023