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INVECCHIAMENTO ACCELERATO: NORMATIVE E REALTA’

L’esigenza di valutare come si comporterà un materiale o un manufatto dopo un certo periodo di tempo in determinate condizioni ambientali, è una delle problematiche maggiormente sentite nel campo della scienza dei materiali.

Tutte le variabili sono importanti: la conoscenza del materiale, la stima delle condizioni di utilizzo nel tempo, lo studio delle condizioni di invecchiamento accelerato.

Proprio per il numero di variabili molto ampio, spesso ci si deve riferire a metodologie consolidate nel tempo e standardizzate per i vari settori applicativi; le normative consentono infatti di fissare le condizioni di invecchiamento in maniera definita e in modo tale da poter replicare le misure in maniera indipendente dall’operatore e dal laboratorio.

Tuttavia, uno studio di invecchiamento che si basa unicamente sul rispetto delle condizioni definite nelle normative può comportare diversi svantaggi; ne elenchiamo di seguito alcuni:

- le normative non indicano un'unica metodologia assoluta di riferimento per effettuare le prove, saremo noi a doverla individuare ed applicare in maniera ‘intelligente’

- per obiettivi specifici, l’utilizzo di una normativa ‘ad occhi chiusi’ può portare fuori strada  o moltiplicare i tempi di raggiungimento delle finalità preposte

- le prove di invecchiamento vanno sempre considerate come prove relative e di questo le normative sono, in generale, pienamente consapevoli. Spesso è carente la capacità di lettura dell'operatore.

Se si vuole studiare l’invecchiamento di un materiale in determinate condizioni, le normative sono solo uno degli elementi da tenere in considerazione, ma assolutamente non l’unico.

Altri fattori sono determinanti; ne citiamo solo alcuni:

- la definizione degli obiettivi deve essere la più chiara possibile

- la conoscenza delle possibili variabili alle quali sarà soggetto il materiale NELLA REALTA’

- il modo in cui sono posizionati i campioni nelle macchine di invecchiamento

- la conoscenza della chimica di degradazione del materiale

- la distinzione tra i fenomeni di superficie e quelli di volume

- la conoscenza di eventuali stabilizzazioni possibili per il materiale in oggetto

- il modo o i modi in cui verrà valutata la degradazione del materiale

 Si deve tener presente che le prove accelerate richiedono spesso tempi lunghi: la discussione preliminare degli obiettivi e l'impostazione corretta dei test rappresentano una fase importante tanto quanto la prova stessa.

 Dr. Maurizio Veronelli

RDLAB137 srl

Ultima revisione: 13/09/2023

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